Chi era Anton Wilhelm Amo, il filosofo al quale Google ha dedicato un Doodle nella giornata del 10 ottobre.
Il 10 ottobre Google dedica un Doodle ad Anton Wilhelm Amo, ma pochi sanno di chi si tratta. Amo fu un filosofo di origini africane, ma la sua figura è ricordata per un altro motivo a suo modo rivoluzionario.
Chi era Anton Wilhelm Amo
Anthony William Amo era un filosofo di origini africane. Per la precisione era originario del Ghana, o meglio di quello che oggi identifichiamo come il Ghana. Ancora piccolo si trasferisce in Germania, portato dalla Compagnia olandese delle Indie occidentali. Il piccolo è un dono per i duchi August Wilhelm e Ludwig Rudolf von Wolfenbüttel, che lo educarono e lo crebbero come un membro della famiglia.
Studia alla Wolfenbüttel Ritter-Akademie, poi all’ll’Università Helmstedt, quindi all’Università di Halle. Nel suo percorso di studi tocca argomenti anche molto distanti tra loro, ma sempre con ottimi risultati.
Intorno alla metà degli anni ’30 del Settecento diventa professore universitario coronando di fatto la sua prestigiosa carriera di studi.
In seguito alla morte del duca di Brunswick-Wolfenbüttel Amo perde la protezione della sua famiglia adottiva e così nel 1747 fece ritorno in Ghana, dove morì.
Ma perché è così famoso? Amo è passato alla storia anche per essere stata la prima persona africana ad avere frequentato un’Università europea.
La morte
Gli ultimi anni di Amo sono circondati da un alone di mistero. Secondo alcune fonti Amo sarebbe stato trasportato nella fortezza olandese di Fort San Sebastian a Shama. Le cause della morte e la data restano un mistero. con ogni probabilità il decesso è avvenuto a Chama nel 1759.
Il Doodle di Google
Google ha dedicato il Doodle ad Amo nella giornata del 10 ottobre in quanto si tratta della data nella quale ricevette il dottorato in filosofia.